Carlos Alcaraz, che compirà 21 anni a maggio, si è già affermato come uno dei giocatori di tennis più di successo nel mondo. Con due titoli Major e quattro trofei Masters 1000, i successi di Alcaraz parlano da soli. Guidato dall’ex numero 1 del mondo Juan Carlos Ferrero, Carlos è profondamente appassionato dello sport e si impegna costantemente per migliorare, spingendo il suo gioco verso nuove vette.
Nonostante il suo impressionante curriculum, Alcaraz ha affrontato la sua giusta quota di sfide. Dopo un paio di sconfitte difficili contro avversari di alto rango, il suo desiderio di inseguire titoli importanti rimane saldo. Una di queste sconfitte è arrivata alle ATP Finals dell’anno scorso, dove è stato sconfitto da Novak Djokovic in semifinale con un punteggio di 6-3, 6-2. Carlos non ha potuto nascondere le sue emozioni ed era visibilmente deluso dalla sua prestazione, che palideva in confronto al livello di gioco eccezionale di Djokovic. In poco meno di un’ora e mezza, Djokovic ha assicurato il suo posto in finale, segnando la sua nona apparizione in questo prestigioso evento. La partita ha mostrato una battaglia tra due dei migliori giocatori del mondo, con Djokovic più esperto che ha lasciato il giovane talento molto indietro, in gran parte grazie ai suoi incredibili ritorni.
Nonostante un servizio impressionante all’84%, Carlos non è riuscito a convertire i suoi potenti servizi in punti vincenti, perdendo il servizio tre volte e mettendo così fine alla sua prima partecipazione alle ATP Finals in semifinale. Novak è riuscito ad evitare una sconfitta precoce mantenendo il suo servizio nel primo gioco della partita, mettendo pressione su Carlos fin dall’inizio.
Alcaraz ha fatto un promettente inizio, colpendo un vincente di rovescio lungolinea nel primo gioco e guadagnando due palle break. Tuttavia, Djokovic è rimasto composto, salvando quelle palle break e vincendo infine il gioco con un ace. Carlos ha risposto con un vincente di dritto nel secondo gioco e ha mantenuto bene il suo servizio nei giochi successivi, portando il punteggio su un pareggio di 2-2. Il quinto gioco ha visto un paio di palle break prima che Novak mantenesse il suo servizio con due vincenti, portandosi in vantaggio 3-2. Entrambi i giocatori hanno continuato a servire bene nei giochi successivi, ma Djokovic ha mostrato la sua forza nel ritorno sul 4-3.
Sfortunatamente per Alcaraz, ha commesso un errore costoso con un rovescio impreciso, perdendo il servizio e consentendo al numero 1 del mondo di portarsi in vantaggio 5-3. Novak ha servito per il set nel nono gioco e ha mantenuto facilmente il suo servizio con un ace, chiudendo il primo set in soli 40 minuti. Questa vittoria ha fornito a Djokovic una spinta di fiducia tanto necessaria mentre si preparava per il secondo set.
Nel terzo gioco del secondo set, lo spagnolo ha sprecato diverse palle gioco, portando a una rottura cruciale che lo ha avvicinato alla sconfitta. Djokovic ha consolidato il suo vantaggio con una tenuta comoda nel quarto gioco e ha avuto un’altra opportunità di rompere il servizio di Alcaraz sul 3-1. Tuttavia, Carlos è riuscito a salvare quelle palle break e a chiudere il gioco, mantenendo il deficit a una sola rottura. Determinato a rimanere competitivo, Alcaraz ha sferrato un vincente a rete nel sesto gioco e ha guadagnato due opportunità di break.
Nonostante i suoi sforzi, Djokovic ha rapidamente cancellato quelle occasioni di break con vincenti propri, vincendo alla fine quattro punti consecutivi e ottenendo una tenuta cruciale che lo ha portato in vantaggio 4-2. Nel settimo gioco, Djokovic ha costretto Alcaraz a commettere un errore e ha creato altre due occasioni di break. Nonostante il giovane talento sia riuscito a salvare le prime due, ha vacillato con un dritto fuori misura sulla terza, risultando in un’altra rottura per Djokovic e un deficit di 5-2 per Alcaraz. Nel ottavo gioco, Novak ha servito con fiducia per la vittoria, mantenendo il suo servizio a 15 e uscendo vittorioso sul suo avversario più vicino, preparando così il terreno per un confronto titolato contro Jannik Sinner.
Secondo la fonte tennisworldusa.org